Comunicato Stampa della Fondazione E. Mach - 14 settembre 2017

Al via in FEM il progetto Ager per migliorare produttività e qualità di trota, branzino e orata coniugando elevate produzioni con sostenibilità ambientale.

Link al comunicato completo.

Il progetto SUSHIN inizia a farsi conoscere anche tra i pescatori amatoriali del Trentino. La rivista "Il Pescatore Trentino" ha infatti pubblicato un articolo intitolato "SUSHIN, un progetto per produrre nuovi mangimi sostenibili per i pesci da allevamento e salvare molte specie dall’estinzione".

Un interessante articolo pubblicato sul magazine dell’Unione Europea mette in evidenza come i metodi di itticoltura tradizionale siano diventati insostenibili: il mercato chiede infatti a gran voce un’innovazione nel settore basata sull’uso di mangimi alternativi a quelli finora impiegati che diano un apporto bilanciato di nutrienti.
Il progetto SUSHIN è stato divulgato in occasione dell’Aquaculture Europe 2017, il principale convegno scientifico sull’acquacoltura in Europa. L’evento, organizzato dall’European Aquaculture Society, si è tenuto in Croazia a Dubrovnik dal 17 al 20 Ottobre e ha richiamato 1700 partecipanti da più di 60 paesi.

Fabrizio Capoccioni e Luca Buttazzoni (CREA) hanno recentemente pubblicato un articolo su "Mangimi&Alimenti.it" dal titolo "Le produzioni animali del futuro tra sviluppo e sostenibilità: l’impegno del nuovo centro del CREA di Zootecnia e Acquacoltura".

Qui sotto l'incipit dell'articolo (dal sito della rivista).

 Qui invece il link diretto all'articolo intero.

I ricercatori del CREA spiegano in maniera dettagliata sulla rivista divulgativa "Cibi" come i risultati del progetto SUSHIN potrebbero indirizzare l'acquacoltura verso un profilo ancora più sostenibile.

E’ possibile ridurre l’utilizzo di farine e oli di pesce utilizzati in acquacoltura, salvaguardando ambiente, produzione e qualità del pesce allevato? A dare una risposta decisamente affermativa sono i ricercatori del progetto SUSHIN (SUstainable fiSH feeds INnovative ingredients) che si concentreranno sullo studio di nuovi ingredienti per l’alimentazione di trota, branzino e orata.