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Semaforo verde per l’impiego delle farine di insetto in acquacoltura

Dal primo luglio 2017 anche le farine di insetto potranno essere utilizzate nei mangimi in acquacoltura. Lo ha stabilito lo scorso 13 dicembre la Commissione Europea, equiparando questa fonte proteica a quella di avicoli e suini, il cui impiego è già possibile dal 2013 (Reg. EC No 56/2013). L’uso delle proteine animali trasformate (PAT) era stato vietato nel 2011 (Reg. EC No 999/2011) a seguito dell’emergenza dell’encefalopatia spongiforme bovina (BSE). Per gli insetti il divieto si è protratto nel tempo a causa di una mancanza di regolamentazione legata ai siti di trasformazione in farine. L’autorizzazione è stata ottenuta anche a seguito delle positive evidenze scientifiche rese possibili grazie agli sforzi di numerose istituzioni ed enti di ricerca. L’argomento tuttavia è ancora ampliamente da investigare e questa sarà una delle linee di ricerca del progetto Fine Feed For Fish - 4F, sostenuto da Ager.

Le specie di insetto che potranno essere utilizzate per la produzione di proteine trasformate sono: la mosca soldato (Hermetia illucens), il verme della farina (Tenebrio molitor), il verme della farina minore (Alphitobius diaperinus), il grillo domestico (Acheta domesticus), Gryllodes sigillatus e Gryllus Assimilis. Presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, partner del progetto 4F, saranno valutati gli effetti dell’inclusione di farine di Hermetia illucens nell’alimentazione di trota iridea e spigola, valutandone gli effetti per numerosi parametri: le risposte produttive (accrescimenti e indici di conversione), la funzionalità intestinale, l’impatto sui microrganismi che regolano la digestione dei pesci, la qualità nutrizionale e organolettica del prodotto, i costi di produzione con analisi di convenienza economica, l’impatto ambientale.

I risultati potranno essere di sicuro aiuto alle industrie mangimistiche perché forniranno utili informazioni sui livelli ottimali di farina di insetto da includere nei mangimi di trota iridea e spigola, due specie molto importanti in quanto rappresentano oltre il 70% della piscicoltura italiana.

Fonte: Laura Gasco, Ivo Zoccarato, ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, partner del progetto Fine Feed For Fish

 

                      

Larve di mosca soldato (Hermetia illucens) - (Foto Laura Gasco)       Adulti di mosca soldato (Hermetia illucens) - (Foto Laura Gasco)