I sottoprodotti della lavorazione pollame (PBM) e la farina di prepupae di Hermetia illucens (HM) sono fonti proteiche alternative promettenti per i mangimi destinati all’acquacoltura, essendo appetibili, nutrienti e/o convenienti, oltre a essere potenzialmente utilizzabili nell’ottica di un’economia circolare. Nell’ambito del progetto SUSHIN sono state testate più formulazioni contenenti farine di PBM ed HM, singolarmente o in miscela, per sostituire parzialmente le fonti proteiche convenzionali, quali farina di pesce e di soia.