Patrizia Di Marco, ISPRA - Roma
Nell'ambito del progetto SUSHIN, un gruppo di ricercatori di ISPRA, UniUD e FEM ha presentato i primi risultati sperimentali sui mangimi alternativi per la trota iridea alla Conferenza Aquaculture Europe 2019, che si è svolta a Berlino dal 7 al 10 Ottobre, con un’affluenza di oltre 2.700 partecipanti.
Il contributo scientifico ha riguardato i risultati degli effetti sullo stato fisiologico della trota di nuove diete sperimentali formulate con ingredienti vegetali e combinate con due diversi livelli di inclusione di farina di insetto o da sottoprodotti avicoli.
La prima fase del progetto SUSHIN volge al termine ed i risultati ottenuti appaiono incoraggianti non solo dal punto di vista zootecnico. In particolare le trote alimentate con mangimi inclusivi di farine di pollo e di insetto hanno mostrato delle performances di crescita paragonabili, se non migliori, rispetto ai mangimi convenzionali.
Emilio Tibaldi - Università di Udine, Dipartimento di Scienze AgroAlimentari, Ambientali e Animali
Il sommo Alfieri ci perdonerà per l’improprio abuso del suo famoso motto ed Erasmo da Rotterdam pure per quello che, storpiando irrispettosamente il titolo dalla sua maggiore opera, potrebbe dirsi un “elogio della Pollia”, ma dai risultati del progetto Sushin emergono prime indicazioni estremamente lusinghiere sull’impiego delle farine avicole a larga base di sottoprodotti carnei del pollo quali eccellenti ingredienti di una nuova generazione di mangimi per la trota e l’orata.
a cura di Alessandra Crisà (CREA)
Una recente normativa europea (Reg. UE n. 56/2013) ha reintrodotto l’uso di proteine animali trasformate (PAT) da non ruminante nell’alimentazione dei pesci d’acquacoltura. Un’attenzione specifica è richiesta nel controllo della qualità dei mangimi e delle materie prime per questo settore. Il progetto SUSHIN ha incluso, fra le sue diverse attività, una serie di studi per approfondire questo aspetto.
L’approccio genetico per la rilevazione di DNA di ruminante in farine di pollo