Centro di ricerca sulla produzione animale (CREA - PCM)
Chi siamo
Al CREA abbiamo competenza scientifica nei settori agricolo, ittico, forestale, nutrizionale e socioeconomico. Siamo il principale ente di ricerca italiano nell’agroalimentare e siamo il punto di riferimento del MiPAAF. Il nostro Centro di Ricerca sulla Produzione Animale (CREA-PCM) è specializzato negli studi sulla qualità dei prodotti freschi e trasformati ottenuti negli allevamenti e nell’identificazione e produzione di nuove fonti di mangimi per l’acquacoltura sostenibile. www.crea.gov.it
La nostra esperienza
Siamo specializzati nell’identificazione e valutazione di ingredienti innovativi, alternativi rispetto alla farina e all’olio di pesce, ottenuti da diverse matrici sia di natura animale, sia vegetale. Con analisi chimiche e microbiologiche valutiamo la sicurezza alimentare di nuovi mangimi per pesci allevati, di cui ne studiamo le performance di crescita e il grado di salubrità per il consumo.
Il coinvolgimento nella ricerca
Siamo partner leader nel WP 3 per la valutazione di nuovi ingredienti e la formulazione di nuovi mangimi e partner nel WP 2 per il reperimento e la produzione dei nuovi ingredienti per i mangimi alternativi. Abbiamo il compito di verificare con diversi approcci analitici l'eventuale contaminazione di farine di ruminanti nelle PAPs avicole. Nel WP 6 ci occupiamo di supervisionare le prove di alimentazione su branzino e orata in allevamenti commerciali e nel WP 7 valutiamo alcuni aspetti relativi alla qualità e alla sicurezza alimentare del pesce allevato. Collaboriamo nel WP 9 alle attività di comunicazione e divulgazione dei risultati del progetto.
Il team
Luca Butazzoni
Direttore del Centro di Zootecnia ed Acquacoltura del CREA.
Da gennaio 2018 svolgo il ruolo di responsabile scientifico del progetto per il CREA, coordinando le attività di ricerca da noi svolte.
Bianca Moioli
Ricercatrice
Mi occupo della supervisione delle analisi per la sicurezza delle farine avicole, in particolare per la valutazione di eventuali tracce di farine di ruminanti.
Maria Miarelli
Ricercatrice
Mi occupo di analizzare le farine avicole al fine di rilevare eventuali tracce di contaminazione di farine di ruminanti. L'approccio analitico che verrà utilizzato è di microscopia ottica che permetterà di avere un dato semi-quantitativo.
Alessandra Crisà
Ricercatrice
Mi occupo di analizzare le farine avicole al fine di rilevare eventuali tracce di contaminazione di ruminanti. L'approccio analitico, che si affianca a quello microscopico, è di tipo biomolecolare. L'obiettivo è quello di mettere a punto protocolli per la valutazione qualitativa e quantitativa di tracce di farine di ruminanti con tecniche di amplificazione del DNA.
Sabastiana Failla
Ricercatrice
Mi occupo della supervisione delle analisi sulla qualità delle materie prime da utilizzare per le nuove diete alimentari
Fabrizio Capoccioni
Assegnista di ricerca
Mi occupo del reperimento in natura dei crostacei (la specie aliena invasiva P. clarkii) da testare come componente dei mangimi sperimentali e collaboro alle analisi per valutare la qualità nutrizionale degli ingredienti utilizzati nei test di comparazione delle nuove formulazioni con i mangimi attualmente in uso.
Domitilla Pulcini
Assegnista di ricerca
Collaboro alle analisi per valutare la qualità nutrizionale degli ingredienti utilizzati nei test di comparazione delle nuove formulazioni con i mangimi attualmente in uso. Contribuirò alla messa a punto di analisi morfologiche per la valutazione della qualità del pesce allevato con i mangimi sperimentali.
Michela Contò
Assegnista di ricerca
Mi occupo di tutte le analisi di laboratorio per la completa caratterizzazione nutrizionale dei nuovi ingredienti test e delle analisi sulla qualità del pesce allevato con le nuove diete, con particolare riferimento al contenuto di pigmenti.
Riccardo Aleandri
Direttore del Centro di ricerca per la produzione delle carni e il miglioramento genetico.
Fino a dicembre 2017, momento del mio pensionamento, ho svolto il ruolo di responsabile scientifico del progetto per il CREA, coordinando le attività di ricerca da noi svolte.
