a cura di Maria Miarelli (CREA)
Una recente normativa europea (Reg. UE n. 56/2013) ha reintrodotto l’uso di proteine animali trasformate (PAT) da non ruminante nell’alimentazione dei pesci d’acquacoltura. Un’attenzione specifica è richiesta nel controllo della qualità dei mangimi e delle materie prime per questo settore. Il progetto SUSHIN ha previsto, fra le diverse attività che lo caratterizzano, una serie di studi per approfondire questo aspetto.
L’analisi microscopica per il controllo di contaminazioni di ossa di mammifero in farine di pollo
Le attività svolte hanno riguardato:
La farina di insetti per acquacoltura è una risorsa con ottime potenzialità di utilizzo, impotante per far fronte ad una richiesta di mangimi di origine ittica sempre meno sostenibili dal punto di vista dello sfruttamento delle risorse marine. Gli insetti sono una delle fonti alternative di mangimi proposti per trota, spigola e orata del progetto Sushin, che è stato presentato, assieme ad e alcuni primi risultati, al convegno "Insetti nella nutrizione animale: stato dell’arte, criticità tecniche e aspetti normativi",
Il progetto Sushin inizia a farsi conoscere anche nel mondo scientifico. Infatti la prestigiosa rivista internazionale Aquaculture (pubblicata da Elsevier) ha pubblicato un articolo frutto del lavoro congiunto di alcuni ricercatori nell'ambito del progetto Ager2-Sushin.