L’acquacoltura, ad oggi, rappresenta uno dei settori della zootecnia in maggiore espansione. La ricerca gioca quindi un ruolo chiave nel promuovere produzione, qualità del prodotto ittico, benessere animale e sostenibilità. In questa direzione l’impiego di tecniche analitiche sempre più sofisticate permette oggi di acquisire informazioni estremamente dettagliate al fine di meglio comprendere le risposte fisiologiche dei pesci allevati.

Uno studio sulla pelle della trota iridea, pubblicato recentemente dal gruppo di ricerca di Acquacoltura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (Dagri) dell’Università di Firenze, in collaborazione con l’Università di Udine, su “Waste and Biomass Valorization”, dà conto dell'indagine eseguita per il progetto Ager 2 - SUSHIN sugli effetti dei mangimi alternativi alla farina di pesce, tema generale del progetto stesso.
E' stato recentemente pubblicato un articolo a nome di Leonardo Bruni, Yara Husein, Giulia Secci, Francesca Tulli, Giuliana Parisi (Univ. di Firenze, eccetto F. Tulli, Univ. di Udine). Gli autori hanno elaborato dati raccolti durante il progetto Ager 2 - SUSHIN, tuttora in corso. 

Il Dottor Leonardo Bruni, addottorato durante il XXXII ciclo del Corso di Dottorato in Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Firenze, ha concluso il percorso di tre anni discutendo una tesi dal titolo “Innovative protein sources in feed for salmonids: Effects on lipid metabolism, gut microbiota and fillet quality”. L’elaborato è stato premiato dall’Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici (Assalzoo) per aver portato un effettivo contributo alla nutrizione animale e alla mangimistica.

Anche quest’anno, in occasione della Notte Europea dei Ricercatori e dell’iniziativa ScienzaInsieme Progetto Net, ISPRA ripropone l’appuntamento con il Centro nazionale dei Laboratori di Castel Romano con un coinvolgente tour virtuale.

Entrando direttamente da casa nei laboratori di Biologia del Centro, potrete conoscere attraverso un brevissimo video anche le attività di ricerca portate avanti da ISPRA nell’ambito del progetto SUSHIN, un progetto tutto italiano che promuove la ricerca di nuovi ingredienti e mangimi e la sostenibilità dell’acquacoltura nel nostro Paese.

Qui un link diretto al video di presentazione.

A come Alpi è una trasmissione TV che settimanalmente presenta al pubblico aspetti della ricerca svolta presso la Fondazione Edmund Mach di S. Michele all'Adige (NT). La 16a puntata è andata in onda il 16 ottobre, con un'apertura dedicata all'acquacoltura, dove anche il progetto SUSHIN è stato menzionato come una delle attività portanti per l'impianto sperimentale di itticoltura. 
 
La puntata si può vedere a questo link.
 
 
CREA è uno sei sette partner del progetto SUSHIN. Assieme a diversi altri colleghi degli altri centri di ricerca coinvolti nel progetto, ha partecipato ad Aquafarm 2020 a Pordenone e ha realizzato un video delle proprie iniziative promosse in quella sede. Qui il link. Un video che racconta la partecipazione generale del progetto SUSHIN ad Aquafarm è raggiungibile da qui.
L'emergenza sanitaria che ha travolto il mondo non ha certo risparmiato la ricerca. Tuttavia, quando si ha a che fare con misurazioni strettamente legate ai tempi di crescita degli animali, i protocolli non tollerano rinvii.
 
Le fotografie qui raccolte raccontano una storia di impegno e di costanza nell'esecuzione di quanto prefissato, pur con le difficoltà immaginabili. A tutti coloro che hanno contribuito, nei laboratori dei sette partner del progetto Ager2-SUSHIN, va un grosso grazie. Negli anni a venire, riguarderemo queste fotografie per ricordare come si lavorava in quei mesi del 2020...
 
Un progetto di ricerca ha bisogno di conferme oggettive, misurabili e ripetibili, ma anche immagini come queste possono dare qualche piccola soddisfazione ai ricercatori. Ecco il pasto delle trote del progetto SUSHIN con una delle nuove formulazioni dei mangimi sotto sperimentazione  Un filmato realizzato nell'impianto sperimentale di pescicoltura della Fondazione Edmund Mach.
 
 
Come evento collaterale del festival "Tutti nello stesso piatto", tuttora in corso a Trento, questìanno sono state proposte tre cene a tema. Tra queste, il referente per la comunicazione del progetto SUSHIN, Emanuele Eccel (Fondazione Mach) è stato invitato il 29 novembre ad un incontro conviviale persso il ristorante Boivin di Levico Terme. Davanti ad un ricercato menu a base (inevitabilmente!) di pesce, si è parlato di come provvedere alla fornitura di mangime gli produzione ittica, considerando che gli alimenti derivati dal pesce si sono fatti via via meno disponibili e contemporaneamente molto più dispendiosi. Infatti, non tutte le diete sono ugualmente adatte per allevare pesci mantenendo la qualità desiderata per l'alimentazione umana, anche dal punto di vista nutrizionale.
 
 
Il progetto SUSHIN sta affrontando con rigore scientifico la problematica, seguendo tutta la filiera mangimistica, dalla formulazione della dieta, fino alle indagini sulle preferenze dei consumatori. Alcuni risultati preliminari, sono già disponibili, e anche di questo si è parlato con il pubblico, che ha gradito il raffinato menu dello chef Riccardo Bosco, che per l'occasione - in attesa dell'effettiva disponibilità di pesce allevato con i nuovi mangimi - ha proposto... pesce pescato nei laghi trentini!
logo ager acquacoltura

Ager - Agroalimentare e ricerca è un progetto di ricerca agroalimentare promosso e sostenuto da un gruppo di Fondazioni di origine bancaria.

Presso Fondazione Cariplo
Via Manin n. 23 - Milano
cf 00774480156

Sito Progetto Ager
http://www.progettoager.it/

Valentina Cairo
valentinacairo@fondazionecariplo.it
Tel +39 02 6239214

Riccardo Loberti
comunicazione@progettoager.it