Ventiquattro commensali hanno incontrato i tre ricercatori della Fondazione Edmund Mach Fernando Lunelli, Filippo Faccenda e Francesca Fava, che hanno cenato assieme a loro discutendo delle tematiche del progetto, finanziato da AGER, che ha preso il via all'inizio di quest'anno.
Il “protocollo” della cena prevedeva che i ricercatori si alternassero su tre unità di tavoli, con i "turni" scanditi dal cambio delle portate, così da dare occasione a tutti di sentire diversi punti di vista sulla ricerca condotta presso la Fondazione Edmund Mach per Sushin, che comprende la sperimentazione sulla nutrizione dei pesci con le nuove diete, così come le indagini sul microbiota intestinale degli stessi.
Ci si è basati, per il menu gastronomico, su uno dei pesci oggetto delle indagini di Sushin: la trota – l'unico dei tre che viene allevato per scopi sperimentali anche nelle vasche dell'itticoltura sperimentale della Fondazione Mach. Ad essa la degustazione ha affiancato altri due altri pesci pregiati: il carpione del Garda e il salmerino alpino. Un viaggio sensoriale a tutti gli effetti che ha stimolato la discussione e le domande sulle attività di ricerca svolte nell'ambito del progetto e sulle tematiche di punta per Sushin: la valutazione di alternative sostenibili alle diete attualmente utilizzate per l'allevamento dei pesci, in grado di garantire una minore pressione ecologica sull'ambiente rispetto a quanto si verifica oggi, in un settore produttivo che promette una continua espansione nei decenni a venire.
Generale e diffuso l’apprezzamento della serata. Almeno un paio di partecipanti ci hanno lasciati chiedendo "a quando la prossima?"