AGER ACQUACOLTURA - La nostra ricerca per il consumatore
La ricerca scientifica e biotecnologica contribuisce a rispondere alle sfide moderne della società al fine di garantire una crescita sostenibile, nel rispetto della salute e della tutela dell’ambiente. Obiettivo primario della ricerca è quello di generare conoscenza, da cui la società possa trarre beneficio.

Alimenti per l’acquacoltura che guardano sempre più al futuro e alla sostenibilità. Trovare un formulato mangimistico che possa contribuire a uno sviluppo green del settore acquacolturale è il fine ultimo del progetto SUSHIN, che ha recentemente individuato nelle farine di pupe di Hermetia illucens, nei sottoprodotti della lavorazione avicola e nel gambero rosso della Luisiana degli ingredienti interessanti per l’alimentazione dell’orata. I pesci alimentati con diete in cui erano presenti questi ingredienti in sostituzione parziale delle proteine vegetali hanno infatti mostrato una crescita e una qualità nutrizionale equivalente al gruppo di controllo (alimentato con sole proteine vegetali).

E’ noto da un po’ di tempo che alcuni acidi grassi mediano l’attività antivirale sebbene attraverso meccanismi diversi e non sempre noti. In generale le loro proprietà antimicrobiche si concentrano sulle membrane della cellula del microorganismo scatenando contro di essa radicali liberi, formazione di perossidi lipidici citotossici, oppure metaboliti immunomodulatori. Acidi grassi liberi, come acidi oleico, arachidonico e linoleico, hanno in passato dimostrato di poter inattivare l’involucro di herpes virus e virus dell’influenza.

Uno studio sulla pelle della trota iridea, pubblicato recentemente dal gruppo di ricerca di Acquacoltura del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (Dagri) dell’Università di Firenze, in collaborazione con l’Università di Udine, su “Waste and Biomass Valorization”, dà conto dell'indagine eseguita per il progetto Ager 2 - SUSHIN sugli effetti dei mangimi alternativi alla farina di pesce, tema generale del progetto stesso.
A come Alpi è una trasmissione TV che settimanalmente presenta al pubblico aspetti della ricerca svolta presso la Fondazione Edmund Mach di S. Michele all'Adige (NT). La 16a puntata è andata in onda il 16 ottobre, con un'apertura dedicata all'acquacoltura, dove anche il progetto SUSHIN è stato menzionato come una delle attività portanti per l'impianto sperimentale di itticoltura. 
 
La puntata si può vedere a questo link.
 
 
La ricerca al tempi di COVID-19. Anche l'Università di Milano-Bicocca non si ferma e, di fatto, non si è fermata mai. In un momento così critico, abbiamo attuato tutte le misure necessarie e previste per legge per mantenere le distanze sociali e non contribuire alla diffusione della pandemia e, tra smart working (forse meglio dire "home" working) e riunioni da remoto, il nostro gruppo, lo ZooPlantLab, è riuscito a mantenere viva la ricerca.