Al contrario, il ceppo italiano non è stato soggetto a nessun tipo di selezione in tal senso. Nel dettaglio, sono state eseguite due prove di accrescimento in parallelo. Nella prima prova, 125 trote iridee americane e 125 trote iridee italiane sono state alimentate con una dieta commerciale italiana contenente sia proteine vegetali che proteine animali trasformate. Nella seconda prova, invece, 100 trote italiane e 100 trote americane sono state alimentate con una dieta commerciale americana contenente solo fonti proteiche vegetali.
Nella prima prova, la trota americana ha raggiunto un peso finale più elevato, mostrando un miglior indice di conversione alimentare e un miglior tasso di efficienza proteica rispetto alla trota italiana. Nella seconda prova, la trota italiana è stata caratterizzata, invece, da un contenuto di proteina grezza più basso e un contenuto di sostanza secca ed estratto etereo più elevati se confrontata con la trota americana.
In conclusione, il ceppo americano ha mostrato una buona efficienza produttiva quando alimentato con proteine animali trasformate e proteine vegetali. In parallelo, la dieta americana ha determinato differenze significative nella composizione centesimale dei pesci italiani.
I risultati presentati da Ilaria Biasato, Ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università degli Studi di Torino.