In effetti, il microbiota intestinale è estremamente dinamico e può essere significativamente influenzato dalla dieta, dall’assunzione di prebiotici, e probiotici. In quest’ottica, nell’ambito del progetto AGER 4F sono stati valutati gli effetti modulatori di diverse fonti proteiche (vegetali, avicole, insetto) alternative alla farina di pesce sulle comunità microbiche intestinali di specie ittiche sia marine (branzino e orata) che di acqua dolce (trota iridea). Sono stati, inoltre, studiati gli effetti della somministrazione di probiotici e prebiotici sul microbiota intestinale. I risultati ottenuti, presentati nel video dalla dott.ssa Simona Rimoldi dell'Università degli Studi dell'Insubria, sono molto incoraggianti riguardo alla reale possibilità di poter ottenere un arricchimento in popolazioni batteriche benefiche utili all’intestino del pesce allevato tramite un’adeguata formulazione mangimistica.